(Forlì, 1940)
Formatosi da autodidatta, prima con la frequentazione di Umberto Folli e di Ettore Panighi e poi con l’iscrizione ai corsi liberi dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna dove assiste alle lezioni di storia dell’arte tenute da Raffaele De Grada, Vanni Spazzoli è stato definito da Claudio Spadoni come un “espressionista di Romagna”.
Dopo una serie di opere in cui prevalgono gli insegnamenti dei suoi maestri locali, sia per soggetto che per resa pittorica, Spazzoli accentua la violenza del segno e una sorta di sprezzatura coloristica liberandosi, così facendo, dai primi modelli e avvicinandosi a maestri del passato e della modernità in cui prevalgono forzature dei dati figurali e una certa violenza espressiva. Sempre Spadoni: “Entrarono allora in scena gattacci famelici, leoni irsuti e minacciosi accanto a domatori stralunati; e squali giganteschi, e crocifissioni a mezza via fra Grünewald e la “macelleria” di Bacon; e “madonne regine” e certe altre figure femminili tra il tragico e il grottesco che parevano memori della ferocia di Soutine, di un delirio “brutalistico” alla Dubuffet, della furia deturpatrice delle “women” di De Kooning”.
A questi nomi si potrebbero aggiungere – non fosse altro che per una palese vocazione grafica, un larvato impegno sociale, una partecipe vena accusatoria compensata però da toni lirici e attenzioni alla sofferenza umana che lo hanno portato a opere di notevoli dimensioni quasi in una aspirazione ai murales o alla cartellonistica – quelli di Kitaj e di Ben Shahn. Recentemente, Spazzoli è approdato a esiti quasi astratti in cui i riferimenti a una vitalistica realtà naturale sempre in trasformazione, sono più sottintesi che evidenziati.
Spazzoli ha tenuto mostre personali a Forlì (1980, 1984 e 1995), Faenza (1980), Bologna (1993 e 1996), Amsterdam (1995), Lugo (1998), Venezia (1999), Alfonsine (2003), Fusignano. Nel 2017 ha tenuto mostre personali al Centro Culturale di Argenta e al Fondaco di Bra. Numerose sono le sue partecipazioni a mostre collettive in Italia e all’estero: “Novecento in Romagna” (Cesena, 2001), “Trentaquaranta” (Faenza, 2003), “Percorsi comunicanti” (Forlì).
(f.b.)
Bibliografia essenziale
Vanni Spazzoli. Nuovi e Antichi Racconti, catalogo della mostra ai Magazzini del Sale di Cervia a cura di Claudio Spadoni, Fusignano, 2013
Vanni Spazzoli. Dalla terra al cielo, catalogo della mostra al centro Culturale Mercato di Argenta, a cura di F.Bertaccini e S.Peira con testi di C.Spadoni e P.Babini, Forlì, 2017
Fonti
Studio dell’artista, Sant’Agata sul Santerno
News