Forlì, 1942
Roberto Casadio si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Ravenna sotto la guida di Umberto Folli e di Giulio Ruffini dopo avere frequentato il Liceo Artistico della stessa città. Ha insegnato materie artistiche in varie scuole del nord Italia e dell’Emilia-Romagna e, dal 1976 al 1999, ha ininterrottamente proseguito l’attività didattica a Forlì. Del 1971 è il suo esordio espositivo: al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Segue una nutrita serie di mostre personali e collettive nella città natale (Galleria Mantellini e Galleria Farneti) e a Cesena (1973), Rimini (1980), Bologna (1990 e 2002), Bergamo (2002), Lugo (2006), Faenza (2010). Partecipa al Premio Campigna e ottiene la Frasca d’Argento. Nel 2010 illustra “L’Inferno di Dante”, pubblicazione a cura di Andrea Brigliadori, con cinquantuno tavole di cui il curatore sottolinea “la disposizione al realismo e all’espressionismo”.
(F.B.)
Bibliografia
Casadio. I vizi capitali
a cura di E. Dall’Ara e L. Casadio
catalogo della mostra alla Galleria Comunale d’Arte di Cesena
Forlì 2005
Roberto Casadio. Su il sipario
a cura di O. Piraccini e A. Savini
catalogo della mostra a Ente “Casa Oriani” di Ravenna
Forlì 2008
Fondi
Studio dell’artista, Forlì
News
Presentato in occasione del Premio Campigna di Santa Sofia, Paesaggio di Campigna è significativo della particolare adesione al verismo dell’artista: l’oggettività della rappresentazione naturalistica assume corollari inquietanti nel contrasto con le geometriche partiture dell’interno appena accennato e nell’inusuale posizione frontale della figura che sembra interrogare gli astanti.