GOTTARELLI TONINO
Imola, 1920 - 2007
Con studi di filosofia, Tonino Gottarelli è stato pedagogo, letterato e pittore. Dopo gli studi superiori a Imola, si laurea in Filosofia all'Università degli Studi di Bologna con una tesi dal titolo “Aspetti del problema gnoseologico”. Nel 1940 ha già scritto il romanzo L'ideale e nel 1943, sotto le armi, scrive il libro di novelle Il gioco...GRUPPO ORESTE
Annalisa Cattani, Imola, 1968 – Fabrizio Rivola, Imola, 1969
Tra gli scopi del progetto gruppo Oreste c'è quello di documentare le ricerche degli artisti residenti, letture su specifici argomenti, formazione di gruppi di lavoro e di collaborazione artistica, installazioni di lavori individuali, inviti ad artisti stranieri a visitare e a partecipare alle proprie attività.GUARDIGLI BAGLI PIERO
Bologna 1898 - Brescia 1946
Piero Guardigli Bagli inizia i suoi primi studi classici all’età di tredici anni a Bologna, rispondendo alla volontà del padre di fare di lui un medico; si ritrova prima a Rimini poi ad Ancora, tra i banchi dell’Istituto Nautico, arruolandosi come volontario in Marina. Le peregrinazioni in Oriente nutrono il suo carattere contemplativo e meditativo, dando adito alla sua natura irrequieta e malinconica; finita la grande guerra si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove in due anni porta a termine il Corso Comune.GUERRI FEDERICO
Cesena, 1972
Su una tela macchiata e percorsa da filamenti quasi fitomorfici, Guerri ricompone la visione di un interno affidandosi unicamente alla punta affilata di una matita che quasi incide minuscoli bastoncini rettangolari i quali, affiancandosi l’uno all’altro, sedimentano progressivamente immagini di cose, luci e profondità in uno scenario vagamente teatrale e gozzaniano. Un mondo sbiadito e perduto la cui memoria rivive nella finzione della rappresentazione.GUERRINI GIOVANNI
Imola, 1887 - Roma, 1972
In Paesaggio: colline e alberi e Val di Sole, eseguiti durante le abituali vacanze estive in montagna, Guerrini dispiega le sue abilità grafiche nel campo della pittura. Piccoli segni rettilinei vengono condotti a una rappresentazione naturalistica o figurale che, al contrario dei lavori xilografici o litografici, è totalmente immune da simbolismi e cerebralismi: “pixel” ante litteram per istantanee gioiose e festose.GUIDI GIUSEPPE
(Castel Bolognese 1881 – Milano 1931) Artista evidentemente influenzato dal panorama europeo delle arti decorative di primo Novecento, specie di marca mitteleuropea, Guidi ne ha protratto i destini ben oltre i limiti definiti dalla storiografia ufficiale coniugandoli con caute esasperazioni espressioniste e, ancor più, con una sorta di misticismo pauperistico, quasi francescano, che in qualche modo lo accomuna idealmente all'incisore Bruno da Osimo e al pittore e ceramista Rodolfo Ceccaroni.