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BERTOZZI & CASONI

2021-01-22T10:40:45+00:00agosto 6th, 2015|Artisti, B|

Giampaolo Bertozzi, Borgo Tossignano, 1957
Stefano Dal Monte Casoni, Lugo, 1961

Tra surrealismo compositivo e iperrealismo formale Bertozzi e Casoni indagano da anni i rifiuti della società contemporanea, non escludendo quelli culturali e artistici, in una messa in scena dai vivificanti rimbalzi senza fine in cui si alternano affondi nel degrado e rinvenimenti di superstiti o misconosciute bellezze, astrazione e figurazione, impermanenza ed eternità, storia e contemporaneità, immaginazione fantastica e precisa tecnica.

BETTI AUGUSTO

2021-01-22T10:40:39+00:00agosto 6th, 2015|Artisti, B|

Faenza, 1919 - Ivrea, 2013

Del 1964 sono le prime “camere lenticolari” e, nello stesso anno, realizza la sua opera, forse, più significativa, “Scatola dei sentimenti”: un parallelepipedo monocromo che, aprendosi, permette il disvelarsi di precisissime forme sinusoidali, armoniche e quasi pulsanti. Artista sperimentale e sempre borderline, Betti ha utilizzato materiali antichi e nuovi imprimendo al suo lavoro un singolare spirito di ricerca e di innovazione che ha trasmesso, col suo insegnamento, a generazioni di allievi.

BEZZI ULISSE

2021-01-22T10:40:55+00:00agosto 6th, 2015|Artisti, B|

Ravenna, 1925

Agricoltore a San Pietro in Vincoli e fotografo autodidatta, Ulisse Bezzi ha coniugato, fin dai primi anni Cinquanta, il lavoro quotidiano nei campi con una passione artistica che, se pur apprezzata da tempo nel mondo specialistico e amatoriale, ha solo recentemente conquistato l'attenzione del pubblico più vasto. Alla soglia dei suoi novant'anni è, infatti, stato contattato e visitato da rappresentanti della prestigiosa Keith De Lellis Gallery di New York, giunti in Italia e anche da altri fotografi, per acquisire opere significative da destinare ad una mostra sulla fotografia di tendenza neorealistica.

BIANCHI ALBERTO

2021-01-22T10:36:31+00:00giugno 16th, 2020|Artisti, B|

Rimini 1882 – Milano 1969

Alberto Bianchi fu figlio d’arte: la madre Anita Sangiorgi fondò la “Bottega Riminese degli Arazzi” e la rinomata “Scuola di Ricamo”. Nipote del famoso pittore Mosè Bianchi e cugino dell’artista Pompeo Mariani, celebri nell’arte dell’Ottocento, Alberto Bianchi assapora fin dalla più tenera età la passione per l’arte e per la cultura. Bianchi vince un “Pensionato artistico” grazie al quale inizia a frequentare l’Accademia di Belle Arti di Roma, dove studia pittura con il maestro Antonio Mancini; nel 1920 si trasferisce poi a Milano, dove si afferma come pittore, illustratore di giornali e riviste e come cartellonista.

BIANCINI ANGELO

2021-01-22T10:41:05+00:00agosto 6th, 2015|Artisti, B|

Castel Bolognese, 1911 - 1988

In tutte le sue opere Biancini mantiene salda la sua iniziale e più volte dichiarata dedizione alla tradizione italiana e al “vero”, prestando sempre scarsa attenzione alle estremizzazioni della ricerca scultorea e ceramica contemporanea. Questa fedeltà ad ideali di forma compiuta e alla grande tradizione dell’arte italiana fanno di lui un punto di riferimento nel panorama tra le due guerre e un maestro riconosciuto da diverse generazioni di artisti formatisi sotto il suo magistero all’Istituto d’Arte di Faenza.

BOCCHINI MARIO

2021-01-22T10:41:16+00:00agosto 6th, 2015|Artisti, B|

Cesena, 1927 - 1999

In Briglia sul Bidente, quadro realizzato in occasione del Premio Campigna, la veduta del centro di Santa Sofia, diafana e bituminosa, è messa in secondo piano da un’utilitaristica opera idraulica illuminata da una gelida luce biancastra al fine di ribaltare abituali convenzioni iconografiche e per proporre uno scenario apocalittico, irreale, avvolto in una nebbia che offusca il sole, inquinato, invivibile e degno di un contemporaneo film fantascientifico.

BONINI DEMOS

2021-01-22T10:36:23+00:00giugno 18th, 2020|Artisti, B|

Rimini, 1915 -1991

Figlio di un famoso decoratore d’interni, Bonini decide fin da subito di votare la propria vita alla pittura: “sono pittore, credo di esserlo sempre stato, anche quando non dipingevo”, si presenta così in Una vita per la pittura. Scritti e dipinti di un artista riminese, una sorta di autobiografia in forma di racconto. È l’incontro con Filippo de Pisis nel 1940 che determina la decisione definitiva di Bonini ad accogliere la vocazione per la pittura, nello stesso anno si diploma infatti presso l’Istituto di Belle Arti di Urbino.

BONOLI ALESSANDRA

2021-05-04T13:24:59+00:00febbraio 25th, 2021|Artisti, B|

Faenza, 1956

La sua ricerca, spesso dagli esiti monumentali e ambientali, muove dallo studio di antiche civiltà, dalla lezione delle architetture sacre e soprattutto dai suoi interessi per l'archeologia che la porta a viaggiare in molte località del mondo per esplorare il tempo e lo spazio della memoria umana. Come ha sottolineato Gian Ruggero Manzoni: “Più che di un paradigma antropologico strutturato su di una base metodologica

BOSCHI GIANNA

2021-01-22T10:41:34+00:00agosto 6th, 2015|Artisti, B|

Faenza, 1913 - 1986

Nel giro dei pochi anni che intercorrono tra Fanciulla in blu con fiori azzurri sulla spalla e Figura femminile in veste blu e volo di uccelli, Gianna Boschi sviluppa i propri temi figurali, che avranno per tema privilegiato la figura femminile, da evidenti debiti nei confronti di Giovanni Romagnoli, il mazzo di fiori appena accennato, verso linearità più sintetiche. Particolare rilievo viene conferito alla muta espressività delle mani secondo una tradizione che affonda nella ritrattistica almeno rinascimentale e che, in ambito locale, Angelo Biancini aveva riscoperto e aggiornato plasticamente.