Autodidatta di indiscusso pregio e grande amante dell’arte, si forma osservando i pittori locali del suo tempo, ammirando le nature morte di Mariano Mancini, le composizioni di genere di Francesco Brici e i paesaggi di Emo Curugnani. Verniciatore e decoratore di carrozze, si dimostra presto talentuoso nella pittura, allenando il suo talento con un assiduo studio e un’appassionata applicazione.
Dal 2000 al 2010, Mauro Andrea realizza opere pittoriche con la tecnologia del computer, opere in marmo, in bronzo e su carta fatta a mano. Nel 2001 colloca una sua scultura in piazza Mirri a Imola. Escono numerose pubblicazioni sul suo lavoro e si infittiscono gli inviti a personali o collettive.
Nel 2008 fonda Contatto Arte.
Paesaggio ben riassume quella che Carrà definiva la capacità di Angelini di trovare “anche nei più minuscoli bozzetti e schizzi (...) il segno palese di un linguaggio articolato con semplicità ed eloquenza potente”. Pochi segni sintetici e macchie di colore sono sufficienti a delineare una scarna e malinconica visione quasi in bilico tra espressionismo e nuova oggettività.