DAL MONTE DIOSCORIDE

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DAL MONTE DIOSCORIDE

Lugo, 1939

Dioscoride Dal Monte inizia a dipingere nel 1966 dopo studi di carattere medico-scientifico ed è a Venezia, dove esercita la professione di radiologo dal 1962 al 1964, che si evidenzia la sua vocazione per l’arte. I suoi interessi sono anche letterari, poetici e filosofici e tutti questi apporti contribuiranno paritariamente alla sua pittura: tanto dotata di fisica presenza quanto sottilmente indagatrice e riflessiva. Aldo Bergonzoni gli organizza la prima mostra personale a Bologna nel 1975 cui seguiranno – secondo ritmi allentati e correlati a privilegiati riferimenti via via con l’opera di Francis Bacon, Anselm Kiefer e Lucian Freud e a incontri con critici passati prima al vaglio di una amichevole confidenza – quelle alla Galleria Fumagalli di Bergamo (1982 e 1983), al Circolo Artistico di Bologna (1999) e a Pietrasanta (2012). Nel ciclo Elegie spagnole del 2010-2012, Dal Monte porta la sua figurazione a esiti quasi neo-informali in cui segno e materia sono indagati come elementi quasi liquidi di un primigenio atto formativo. Enrico Crispolti, Pietro Bellasi e Bruno Corà sono tra i suoi più importanti esegeti. Pur attento alle vicende dell’arte contemporanea, Dal Monte vive in ricercato isolamento nella casa studio di Zattaglia, nei pressi di Riolo Terme.

(F.B.)

Bibliografia essenziale

Dioscoride
a cura di P. Bellasi
Milano 2002

Dioscoride. Elegie Spagnole
a cura di P. Bellasi e B. Corà, catalogo della mostra a Palazzo Panichi a Pietrasanta
Città di Castello 2012

Fondi

studio dell’artista, Zattaglia RA

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I due dipinti fanno parte di un ciclo di opere (degli anni Novanta e Duemila) dedicate alla figura umana dove, momentaneamente abbandonati risvolti e cariche intellettualistiche, Dal Monte cede maggiormente alle urgenze rappresentative indotte dalle attenzioni alla Neue Sachlichkeit, al New Realism e all’opera di Freud. Nessuna possibilità di idealizzazione viene concessa a soggetti veri e concreti dei quali, con colori sommessi e una spesso innaturale teatralizzazione delle pose, vengono messi in evidenza, quasi con confidente ostentazione e compassione, i difetti fisici.

2021-01-22T10:47:24+00:00agosto 6th, 2015|Artisti, D|