NERI MARCO

/, N/NERI MARCO

NERI MARCO

Forlì, 1968

Marco Neri inizia ad esporre alla fine degli anni Ottanta quando è ancora studente all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Anche influenzato dalle vicende forlivesi degli anni Ottanta che avevano portato alla costituzione del gruppo Eclissi e ad un ritorno alla figurazione, Neri è immediatamente pittore e artista in bilico tra attenzioni alla tradizione dell’arte, ad una modernità italiana in cui spiccano i nomi di Mario Sironi, Giorgio Morandi e Virgilio Guidi e ad una concettualità di marca contemporanea. I soggetti iniziali del suo lavoro sono soprattutto paesaggi in bianco e nero e con magre tracce di colore. La pennellata è quasi ingenua e frenata dall’incontro con la tela. I soggetti, non sottoposti ad operazioni di tipo stilistico, hanno modo di imporsi come entità primordiali dominate da violenti scontri di luce ed ombra cui la presenza umana o di alcuni manufatti (case, strade, pali) conferisce ancor più un aspetto metafisico e improbabile. Un pessimismo di marca sironiana sovrasta queste visioni di un mondo al calare definitivo della luce innescando, però, virgiliani meccanismi di affezione e di rimpianto. Le opere degli anni Novanta vengono esposte con personali a Ravenna (1991 e 1995), Fano (1993), Verona e Rimini (1996), Monaco e Torino (1997), Francoforte (1998 e 1999), Rimini (1999). Dagli anni Duemila il suo segno si fa più accentuatamente grafico e conciso e la tempera diventa il mezzo espressivo più utilizzato. Con Quadro mondiale, rappresentante tutte le bandiere del mondo, partecipa alla Biennale di Venezia del 2001, curata da Harald Szeemann. Nel 2002 realizza la serie di opere Mirabilandia dedicata al grande parco giochi della riviera adriatica. Nel 2013 crea il manifesto-immagine della stagione balneare di Rimini che, per soggetto e sintetismo grafico-coloristico, ricorda certi manifesti pubblicitari degli eventi architettonici scandinavi degli anni Trenta.

Bibliografia essenziale

Marco Neri. “L’età del ferro”
a cura di C. Spadoni con testo di A. Mingotti, catalogo della mostra alla Pinacoteca Cleofilo e al Centro Culturale “Una Arte” Fano
Fano 1993

Fondi

studio dell’artista, Rimini

News

Il fuoco e Paesaggio sono immagini di un mondo quasi primordiale e dominato da forti scontri tra le materie originarie che una inattesa presenza umana, piccoli fuochi e manufatti rendono ancora più misterioso.

2021-01-22T11:02:16+00:00agosto 1st, 2015|Artisti, N|