Cesena, 1942
Noto soprattutto, pur avendo eseguito anche paesaggi, come autore di minuziose e rigorose nature morte tanto aderenti al soggetto quanto sofisticate e in odore di ascetico “minimalismo figurativo”, Ugo Pasini ha iniziato a dipingere accanto a Osvaldo Piraccini e con Alberto Sughi. Nel 1969 allestisce la sua prima mostra personale alla Galleria Il Portico di Cesena. Seguono altre personali a Roma (1973), Verona (1974), Perugia (1980), Milano (1984), Firenze (1988), Cotignola (1989), Cesena (1990, 1991), Rimini (2001) e numerosissime partecipazioni a mostre collettive. Pittore figurativo per soggetti e astratto per calcoli compositivi e coloristici, Pasini riprende la realtà sotto una luce né artificiale né naturale e che, anzi, sembra diffondersi dai semplici soggetti messi in posa. Ingenue e colte le opere di Pasini rimandano certamente a Morandi, a Casorati, alla Metafisica e al realismo magico ma anche alla dolcezza stereometrica di quei maestri del primo Quattrocento che stavano scoprendo nei paesaggi e nelle cose, sotto la superficie, una intima, e fino allora nascosta, misura razionale e geometrica.
(FB)
Bibliografia
Ugo Pasini. Opere dagli anni ’60 ad oggi
a cura di Orlando Piraccini e presentazione di G. Viroli
Cesena 2003
Fondi
Studio dell’artista, Cesena
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Anche in Uova con tazza Pasini oltrepassa i limiti della superficie per addentrarsi in un universo di chiarezza e di ordine interno alle cose che irradia luce e impone silenzio.