TAF / The Art Foundation presenta la mostra Boobs – The Semiology of Breast, inaugura giovedì 6 luglio alle 20.30 e sarà aperta fino al 3 settembre ad Atene.
La mostra, curata da Areti Botsari, rientra nell’appuntamento annuale organizzato dalla TAF / The Art Foundation per il settimo anno consecutivo, dove viene data la possibilità a giovani curatori di età inferiore ai 35 anni di proporre un gruppo di arte contemporanea e di attuarlo nella galleria TAF.
“I significati attribuiti al seno femminile sono diversi dagli occhi di ogni osservatore. Ai bambini mostrano cibo. Gli uomini vedono il sesso. I medici vedono la malattia. Gli imprenditori vedono denaro “. Marilyn Yalom
Il fascino del seno si perde nella profondità della storia umana e va avanti con i primi passi dell’uomo sulla terra. Dai tempi preistorici quando viene presentata con la forma della fertilità e della maternità al mondo industriale-tecnocapitalista, il seno sta attraversando un percorso autonomo e entra in nuovi campi semantici / di ricerca. Oggi, il petto “politico” si alza di nuovo, contro e contro le norme patriottiche predeterminate e i formalismi sociali. Richiede la “visibilità” e la voce nello spazio pubblico e affianca con la sua viva presenza la percezione predominante che vuole essere esclusa, marginalizzata e alienata dalla sfera sociale e res publica.
Il gruppo di artisti visivi è invitato a esplorare e affrontare la semantica senza tempo del seno, usando strumenti e materiali artistici (a parete, a due dimensioni e tridimensionali, digitali, installazioni, sculture). Pertanto, cerca di imputare la profondità multiprismatica che emerge dalla sperimentazione di ogni artista creativo con il seno e il suo ruolo nel mondo, nell’era e nella società. Storie autonome – interventi narrativi ogni volta, in modo variante, il significante come battaglia e lotta, come la vita e il nutrimento, come merce e feticcio, come il lutto e la dipendenza, come resistenza e sovversione. Infine, il seno è visto come spazio di libertà per tutti noi, come processo di emancipazione.
Artisti partecipanti: Ada Anastasea, Lucia Baldini, Katerina Botsari, Sarah Bowker-Jones, Diogo da Cruz, Eleni Dimitropoulou, Claire Dorsett, Anna Karatza, Kostis Kontos, Nanna Lysholt Hanse, Paulina Michnowska, Despina Nissiriou, Theodora Pantazopoulou, Eleni Parousi, Konstantinos Patsios, Nana Sachini, Jannis Skaltsas, Panagiota Staikou, Philippos Theodorides, Sofia Touboura, Dimitris Trakas, Maro Vasiliadou, Maria Zacharogianni, Stamatis Zervas
Curato da: Areti Botsari
Apertura: giovedì 6 luglio 2017, ore 20.30
Ingresso gratuito
Durata della mostra: 06.07-03.09.2017
Orari di visita: lun-sab 12:00 – 21:00, dom 12:00 – 19:00
Indirizzo: Normanou 5, Atene 105 55, Monastiraki