Il 25 febbraio, per Coconino Press, è uscito in libreria e fumetteria “Sputa tre volte”, il nuovo fumetto di Davide Reviati.
“Sputa tre volte” è un libro molto atteso perché viene pubblicato a sei anni di distanza da Morti di sonno, ultimo lavoro dell’autore su lunga distanza, vincitore di diversi premi sia in Italia che all’estero, tra cui il Premio Micheluzzi per il Miglior Fumetto al Napoli Comicon 2010 e il Prix dBD nel 2011 a Parigi.
In Sputa tre volte, un corposo volume di 560 pagine in bianco e nero, Reviati torna a raccontare temi a lui cari come l’adolescenza, la periferia, la memoria e la morte.
La trama, dal comunicato stampa dell’editore:
Guido, Moreno detto “Grisù”, Katango e gli altri… un gruppo di ragazzi cresciuti insieme in una periferia che è quasi campagna. Frequentano con scarso profitto l’istituto tecnico industriale. Ma soprattutto le loro giornate sono fatte di bar e biliardo, scorribande in auto, notti a fumare in riva al fiume. Vicino, in un casolare diroccato, vive una famiglia di nomadi slavi. “Gli zingari, tutti ladri e senza Dio”, come dice con disprezzo la gente. Tra loro Loretta, ragazza selvatica che a loro sembra una bambina vecchia o una strega…
In una pianura magica tra terra e mare, dove esistono “campi dei miracoli” e dove John Wayne può apparire a cavallo per dare consigli a un ragazzino, Reviati torna a raccontare l’amicizia, la stagione dell’adolescenza e la sua fine. Ma anche i pregiudizi, la paura del diverso, la fragilità umana. E il suo sguardo intenso e poetico si fa universale per raccontarci, insieme a vite quotidiane di provincia, un pezzo della tragica storia del popolo Rom, perseguitato sotto tutti i cieli.
https://davidereviati.wordpress.com/comic-books/sputa-tre-volte/